martedì 4 giugno 2013

Hurricane.

Sono, e non posso smettere di essere.

Oggi sono andata dallo psichiatra dopo un'eternità che avevo smesso.
Mi ha detto che devo sospendere l'antidepressivo e ricominciare ad andare in psicoterapia.
Facile.
Ha detto che sono una persona sensibile, molto sensibile, e che questo non può cambiare. Posso porre questo mio aspetto in secondo piano, celarlo, ma non può sparire "come il colore dei tuoi capelli, sono così, rossi, e basta".
Sono M., ho i capelli rossi e sono una persona troppo sensibile.


Sono cadute molte maschere anche se sono stata vaga. Ora sa dei tagli e dell'alimentazione.
Mi ha chiesto se ho perso peso, gli ho risposto che oscillo a causa degli eccessi da un lato e dall'altro.
Ansia, paura, resa.

Vorrei poter dire che mi ha fatto bene e che credo in un nuovo percorso fatto di onestà da parte mia e di voglia di guarire, ma non è così.

Da ogni angolo vengo bombardata da frasi che concordano sul fatto che il bisogno di annientarmi è solo una fase, un pensiero ricorrente quando mi sento tirare giù. La verità è che a nessuno piace essere l'uragano che distrugge tutto, e a me ancora meno.
Vorrei un'amica o un amico come me, invece chi mi somiglia è chi non può essermi amico.
S. (f), l'amica migliore che io abbia mai avuto. S. (m) e M. due che "solo" amici non potevano essermi, e ci abbiamo provato ma non andava, l'attrazione c'era e ha rovinato tutto..no, noi abbiamo rovinato tutto. Non rimpiango nulla, ma avrei voluto andasse diversamente.
Ogni tanto con S. (f) e S. (m) ci parlo e puntualmente sento la mancanza dell'amicizia che c'era e non tornerà più, anche se ci spero sempre. Forse dovrei impegnarmi a legare con persone nuove che siano un po' come me, almeno un pochino, con i miei stessi interessi.
F., il mio ragazzo, si sta interessando ai motivi che mi spingono a parlare con S. (m), dice che vuole esserci per me quando ho bisogno di un amico, ma non riesco a fare a meno di pensare che lo faccia invece perché si sente minacciato sentimentalmente. S. (m) è un uragano come me, le troppe somiglianze sono incompatibilità di fondo che F. non vede come tali.
F. è tutto quello che una ragazza potrebbe volere, credetemi, ma io sono incontentabile e temo un giorno di svegliarmi stanca e con la voglia di qualcosa di completamente diverso. Se succedesse dovrei rileggere queste parole per rendermi conto che il problema sono io e che stare con lui non vuol dire accontentarsi ma godere di quanto di meglio il mondo possa offrirmi.

Se solo potessi parlare con la M. del futuro e quella del passato... D:


2 commenti:

  1. tu non puoi essere diversa da quello che sei, certo che non puoi.
    La chiave sta nello scoprirsi, nello scoprire cosa c'è davvero in te e come sfruttarlo al meglio.

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  2. Scriviti una lettera e poi riponila in un cassetto, rileggila quando te la sentirai..parlati e tieniti per mano, solo tu puoi farlo..

    Ti abbraccio

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